martedì 27 novembre 2012

30TFF - Maniac

Locandina Maniac del Festival di Cannes

Torino Film Festival, atto secondo. E questa volta non è una romantica storia d’amore che ha posto fine alla nostra serata. Dopo un giallo firmato Joseph Losey (nella sala più fredda e vuota del cinema), ad aspettarci c’era Maniac, l’ultima fatica del regista Franck Khalfoun, che fu già presentato al Festival di Cannes questo stesso maggio provocando un'ambivalente reazione da parte di pubblico e critica.
Remake dell’omonima pellicola di William Lustig del 1980 (con quello che la brochure del Torino Film Festival definisce “il laido e indimenticato Joe Spinell”), per Maniac le aspettative erano molto alte: sarà perché nel cast figura Elijah Wood, il Frodo dagli occhioni azzurri e il viso d’angelo che veste i panni del protagonista. O sarà perché la sceneggiatura porta la firma di Alexandre Aja, autore del celebre Le colline hanno gli occhi e del meno celebre Riflessi di paura. 
Maniac è il dramma psicologico di un uomo disturbato, con un latente complesso edipico e un ossessivo desiderio di uccidere. Le sue vittime sono tutte donne bellissime e indifese, che ammazza barbaramente e di cui si tiene le scalpo, per acconciare con quello inquietanti manichini. Frank vive così, nella periferia degradata di New York, circondato da macabre silhouettes inanimate che tratta come fossero persone vere. Vive così, finché non arriva Anna. 


Nora Arnezeder (Anna) in una scena del film
L’arrivo di Anna è una boccata d’aria fresca nel suo universo malato e morboso: i due si incontrano, si frequentano, diventano amici. Ma la nevrosi psicotica di cui Frank è preda non trova spazio per un’happy ending (lieto fine a cui Frank però aspira nel profondo, come commenta dopo la visione del Gabinetto del Dottor Caligari), e la pellicola precipita vorticosamente verso un epilogo tragicamente già scritto. Lo spettatore se lo aspetta, perché è letteralmente nella mente di Frank. Il film è vissuto pressoché completamente in soggettiva (fatta eccezione per le scene in cui Frank si aliena da sé e si guarda dall’esterno), e l’immedesimazione con il protagonista diventa quindi totale. Se ne avverte il respiro, si percepiscono le sue emozioni, si vede quello che lui vede. La sua psicosi viene interiorizzata dallo spettatore stesso che, complice una colonna sonora disturbante e immagini a tratti offuscate e confuse, assorbe quasi il dolore di Frank e ne comprende la ragione senza però arrivare a giustificarlo.
Quello di Khalfoun è un esercizio di stile condotto con discreta maestria e precisione (anche se un paio di volte la camera abbandona la prospettiva senza motivo apparente), che non annoia né stanca il pubblico ma rende più sostenibile la soggettiva calibrando con accortezza i momenti in cui, di quell’assassino, finalmente si scopre il volto. Frank si vede riflesso negli specchi, nei vetri delle auto, nelle fotografie di Anna, e l’immagine impaurita che proietta fa a pugni con l’omicida spietato in cui troppo spesso si trasforma.
  
Il film non è di facile visione. Se non amate sangue e scene eccessivamente cruente (e qui sono particolarmente dettagliate), c’è il rischio che passiate un quarto del tempo con le mani sugli occhi. Ma è una pellicola che merita comunque di essere vista, se non altro per la pregevole realizzazione formale. 

Vi lascio con il trailer. "Enjoy"!


  

lunedì 26 novembre 2012

30TFF - Ruby Sparks

Avevo proprio bisogno di questo film.
Avevo atteso il TFF di quest'anno praticamente... da quello dell'anno scorso, quando avevo partecipato a questo festival per la prima volta e che mi aveva appassionato talmente tanto che me ne ero innamorata (ho anche conosciuto due di quelli che sono diventati i miei registi preferiti). Ne avevo profusamente scritto, carica di entusiasmo e con gli occhi scintillanti (potete trovare qui il mio post).
Ve lo dico perchè possiate capire le grandissime aspettative che riponevo in questa edizione. Quest'anno siamo partite per tempo, abbiamo preso l'accredito per poter vedere tutto, ma proprio tuttotutto, (pagato il fior fiore di 30 euro), avevamo il programma da giorni e l'incastro perfetto per riuscire a vedere il tuttotutto di cui sopra.
Cosa è successo? Direte voi, perchè si intuisce una nota dolente in arrivo.
E' successo The Lords of Salem di Rob Zombie (se avremo la forza di recensirlo lo troverete qui).
Il primo film che abbiamo visto al TFF si è scoperto una cagata pazzesca brutto, ma proprio brutto, e detto da una che riesce a trovare del buono in praticamente tutti i film che vede vale doppio.
Seguono poi altre delusioni, come il non trovare i biglietti per film che volevamo vedere fin dall'inizio nonostante fossimo partite molto in anticipo.

Ruby Sparks era uno di questi film, che fortunatamente sono riuscita ad accaparrarmi, spettacolo delle 22, tardino, ma ci tenevo troppo.
E' stato il mio secondo film della giornata (ricordate il tuttotutto di prima?), ero già dal pomeriggio in giro per Torino e la stanchezza si faceva sentire.
Prima di entrare in sala ci hanno imbustato cellulari e ogni cosa che potesse registrare per il servizio antipirateria, quindi si vedevano per la sala persone un pò spaesate con piccole bustine in mano. Senza avere il diversivo cellulare, mi sono letta qualche pagina del libro che avevo dietro (Warm Bodies di Isaac Marion di cui vi parlerò presto) imitando il mio vicino di poltrona.
Dico questo perchè è stato tutto funzionale alla magica serata che ho passato.

Il film ci è stato introdotto da una una rammaricata responsabile, dispiaciuta di non avere i registi (l'acclamata coppia di Little Miss Sunshine) o gli attori, e da un rappresentante della FOX Searchlights, che ci ha raccomandato di diffondere la notizia se il film ci fosse piaciuto (e pregato di tacere se così non fosse stato). Io sto eseguendo la sua richiesta.

Il protagonista Paul Dano
Calvin è uno scrittore che ha raggiunto il suo apice quando ha scritto la sua opera prima, un best-seller divenuto subito un classico, alle superiori. Lo definiscono un genio, ma lui odia essere chiamato così.
Ora però Calvin è bloccato, non scrive più se non racconti brevi, non ha amici, è stato lasciato dalla fidanzata, vede settimanalmente uno strizzacervelli e convive con un cane, Scotty (in onore di F. S. Fitzgerald), che non gli sta neanche tanto simpatico.
L'unica relazione stabile è quella con il fratello, che cerca di farlo uscire di casa con sedute di corsa e di palestra perchè le donne "così ti vorranno per il tuo corpo" e non per la fama.

Un giorno Calvin inizia a sognare Ruby Sparks, una ragazza immaginaria, totalmente fuori dalle righe e dai canoni comuni, che diventerà il personaggio principale dei suoi scritti. Grazie a questa figura Calvin riprende a scrivere, rendendosi conto, con suo stesso stupore, di innamorarsi sempre più di questo personaggio di fantasia.
Ma ecco che un giorno, inaspettatamente, Ruby appare in casa sua. Calvin ovviamente pensa di essere impazzito, crede che sia una proiezione della sua mante, si vede già internato in una clinica. Presto però si accorge che Ruby è reale, che interagisce con il mondo intorno a loro, che non ha coscienza di essere un personaggio di fantasia e che crede fortemente di essere la fidanzata di Calvin.

Calvin e Ruby (Zoe Kazan)

Inizia così la storia d'amore che Calvin ha sempre sognato, con la ragazza dei suoi sogni, letteralmente. Ma l'amore, anche quello che sembra perfetto, può incrinarsi, può cambiare, portandoci a rivalutare noi stessi e le situazioni che viviamo.

C'era molta aspettativa per questo film. Superare quello che è stato un film così amato e così apprezzato come Little Miss Sunshine non era facile. Eppure ci sono riusciti.
Questa storia chiaramente fantastica si carica di una realtà impressionante tanto da rendere tutta la vicenda totalmente plausibile. I personaggi sono così ben delineati che sembrano usciti direttamente dal vissuto di chi guarda, carichi delle loro luci ma soprattutto delle loro ombre.
E poi questo film fa ridere, con dialoghi a tratti geniali, e situazioni comiche che escono dal quotidiano, insomma una risata semplice e intelligente, che non vuole strafare e che proprio per questo cattura.

Il soggetto è della co-protagonista, Zoe Kazan, nipote del regista Elia Kazan, lo sguardo di una giovane donna sull'amore, sulle relazioni, sulle differenze fra uomini e donne.

C'è anche Antonio Banderas che ha lasciato il Mulino, abbandonato quella gallinaccia di Rosalita e torna a fare la sua sempreverde figura in una piccola ma significativa parte.

Consiglio questo film caldamente a tutti, visto poi in lingua originale vale il doppio!
Sperando che il TFF mi riservi alre strabilianti sorprese come questa vi lascio il trailer (in originale, ovvio)


sabato 24 novembre 2012

...Al via il TFF!

Ciao a tutti!!
Ieri sera si è finalmente aperto il 30° Torino Film Festival e noi... ci siamo perse la serata inaugurale!! What a shame!!
Ma in ogni caso siamo accreditate e agguerrite quindi non temete avrete presto news succose e aggiornamenti live!!

giovedì 22 novembre 2012

Scott Pilgrim vs The World (2010)

In amore vince chi lotta

…Si era detto di non essere prolisse sulla recensione del film, vero. Si era detto di focalizzare l’attenzione più sull’edizione dvd che sulla pellicola in sè, vero anche questo. Ma come fare a riassumere Scott Pilgrim in poche righe? (Ok, con Memento ci sono riuscita - e obiettivamente è un film dai contenuti senza dubbio maggiori  – ma per Scott Pilgrim c’è dietro una componente affettiva che comincia dal fumetto e finisce con un’adolescenziale cottarella per Michael Cera. Cottarella di cui gran parte delle persone non ne comprende la causa, e onestamente ne sono stranita io stessa, ma al cuore mica si comanda). Quindi niente, vi beccate anche una mezza recensione del film. 

Ventidueenne disoccupato e senza alcuna prospettiva di vita, Scott Pilgrim fa il bassista in una band indie rock dal nome Sex Bob-omb e si divide tra feste, prove col gruppo e appuntamenti pseudo galanti con una liceale cinese. Un pomeriggio come tanti la sua monotonia viene a sconvolta da un incontro inatteso: Scott incontra Ramona Flowers, la ragazza dei suoi sogni. Scocca la scintilla, e i due cominciano ad uscire insieme. Storia trita e ritrita, sembrerebbe. Con un piccolo inconveniente però: i due colombi potranno professarsi reciproco amore ad una sola condizione; se, e solo se, Scott riuscirà a sconfiggere i sette malvagi ex di Ramona, coalizzatisi contro di lui e venuti in massa a rivendicare la ragazza. Questi i soggetti:

Michael Cera (Scott Pilgrim) e Mary Elizabeth Winstead (Ramona Flowers)

Scott Pilgrim è un film totalmente fuori dagli schemi. Del resto, quella di Edgar Wright è la concreta trasposizione cinematografica di uno dei graphic novels più amati e anticonvenzionali degli ultimi anni. Che al contrario di lavori fumettistici come Watchmen o Sin City però, deludenti una volta messi su pellicola, entusiasma e fa divertire anche chi, prima della sua uscita nelle sale, di Scott Pilgrim non aveva mai sentito parlare. Sarà perché Wright trasferisce letteralmente il fumetto sullo schermo. Sarà perché si serve di espedienti grafici tipicamente fumettistici che rendono la pellicola ancora più fedele all’originale. Sarà perché l’intera vicenda ruota attorno a situazioni paradossali affrontate con assoluta serietà da parte dei protagonisti. Ma non solo: il film è anche un continuo rimando al mondo dei videogames, per soluzioni stilistiche e citazioni più o meno dirette (una gioia per gli occhi degli amici nerds). Penso ai combattimenti alla moviola con annessa videocronaca e punteggio raggiunto; alla pioggia di monetine che si riversa sul protagonista alla vittoria; alla barra di potenza ai lati dello schermo con numero di vite rimaste. Scott Pilgrim è un film indubbiamente insolito e fuori dalle righe, ma secondo me fa centro proprio per il suo essere tanto audace.  

D'accordo, fine del panegirico. E adesso, edizione dvd. Un’edizione dvd con menù interattivo che si compone di:
  • Commento al film del regista Edgar Wright, dello sceneggiatore Michael Bacall e dell’autore del fumetto (*__*) Brian Lee O’Malley. Una noia mortale. Davvero. E dire che sono sempre stata una baldanzosa sostenitrice degli extra con commento…
  • Scene eliminate. Una caterva di scene eliminate anche queste potenzialmente visibili con commento (non fatelo), tra cui addirittura un finale alternativo.
  • Errori sul set.
  • Photogallery&credits.
  • E, e questa è la perla, il cosiddetto quiz: una riproposizione dell’intero film con tuuuuuutti i segreti dal set, inseriti sotto ogni fotogramma come fossero sottotitoli. Questo sì che vale più del commento!
I sottotitoli disponibili sono l’italiano, l’inglese e il francese, idem per le lingue. Sul prezzo io non faccio testo, mi sono accaparrata questo dvd all’incredibile cifra di 3 euro in occasione di una svendita per il fallimento di Blockbuster, ma online lo si trova a 7,90 e…niente, va preso lì, nei negozi il prezzo sale e diventa fin eccessivo. Ciò detto vi lascio con un qualche estratto dal film: 



Scott Pilgrim Vs The World-"He just left"



Scott Pilgrim Vs The World-"I gotta pee on her"


E questo è il trailer:



PS. Va assolutamente visto in lingua originale, la vocina di Michael Cera è impagabile!


domenica 18 novembre 2012

Il Sapore della Vittoria

Ricordo ancora la prima volta che ho visto il trailer di questo film. Ero a casa di un'amica ed era fra le anteprime di un altro film, sapete, quelle classiche che partono prima dell'inizio quando si affittavano le videocassette (ah... la care, vecchie videocassette...). Mi aveva colpito perchè avevo visto un giovane attore, un biondino caruccio che fino a quel momento avavo visto solo in Young Hercules. Beh, così è nata la mia passione per Ryan Gosling, e così ho visto un film destinato a diventare uno dei miei preferiti e che detiene il suo posto in graduatoria anche oggi, nonostante i molti, molti, molti film visti da allora.
La storia racconta della prima squadra di football mista, giocatori bianchi e di colore, generata dalla fusione sperimentale di due licei. Siamo negli anni '70 e la segregazione razziale è ancora terribilmente vicina.
Questa nuova squadra, per vincere, dovrà imparare a rispettarsi a vicenda, a conoscere e comprendere i compagni diversi da loro, e questo affrontando ogni domenica, in campionato, squadre che non hanno il problema razziale.
Pur avendo momenti di divertimento puro, il film mantiene, fin dalle sue prime battute, una sorta di atmosfera solenne, che impone rispetto.
Tutto questo impressiona maggiormente se si pensa che questa è una storia vera: i vero Titans accompagnano i titoli di coda con la loro foto.
Anche ora, risentendo la musica che accompagna il menu del dvd, un'emozione indescrivibile ricompare, commuovente quasi. Questo è un film destinato ad entrare nei vostri cuori, e lo fa a ritmo di una colonna sonora davvero entusiasmante.
Non sto neanche ad elogiare la bravura dei protagonisti, Denzel Washington dà una prova superba e tutti il cast si fonde per dare vita ad un film memorabile. Uno dei pochi casi in cui la versione italiana e il doppiaggio sono belli come l'originale.
Sto di nuovo per commuovermi, quindi meglio passare oltre.

Nell'edizione dvd potete trovare i seguenti contenuti speciali:

  • Commenti audio: si può vedere il film con il commento del produttore Jerry Bruckheimer, che sembra trasformare in oro tutto ciò che tocca (se non sapete chi sia, provate a vedere chi produce... praticamente tutto ciò che vedete su Fox Crime!), il regista Boaz Yakin e lo sceneggiatore Gregory Allen Howard. Forse mi ripeto troppo ma vedere il film con il commento di chi materialmente l'ha fatto è una grandissima opportunità per scoprire molto non solo sul film stesso ma anche sul mondo del cinema.
  • Dietro le quinte: da qui si aprono altri tre speciali che approfondiscono i diversi aspetti del film, come, ad esempio, Denzel Washington è diventato il coach Boone. Uno è addirittura presentato dal campione di football americano Lynn Swann che ci accompagna in un viaggio dietro le quinte spiegando gli aspetti più "tecnici".
  • Scene eliminate: una serie di scene eliminate ed estese che illuminano di nuovi dettagli la vicenda, arricchendola. Le fan di Ryan Gosling, in particolare, avranno di che essere contente.
  • Trailer cinematografico
Le lingue sono l'italiano, l'inglese e il francesce. Idem per i sottotitoli a cui si aggiungono ebraico, greco, croato e sloveno. 
Potete trovarlo a poco più di 7 euro su Amazon, intorno ai 9 nei negozi.
Consiglio davvero fortissimamente e a gran voce la visione di questo film: dopo vedrete il mondo in modo diverso, anche solo di poco...
Always remember the Titans...

Vi lascio il trailer originale.


mercoledì 14 novembre 2012

Memento


Ricordati di non dimentic
are


Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio. Soprattutto se sei alla ricerca dell’assassino di tua moglie, se vivi circondato da personaggi ambigui e misteriosi, e se soffri di perdita della memoria a breve termine. Proprio come Leonard Shelby. Questo è Memento, il thriller psicologico firmato Christopher Nolan che mette in scena la vicenda di un improvvisato investigatore con una pericolosa deficienza mentale.
No, non è vero. Memento non è solo questo. Non è l’originalità della trama a renderlo unico nel suo genere. L’eccezionalità della pellicola sta nel montaggio. Del resto, dove sta scritto che una storia cominci sempre dall’inizio? O che la vicenda segua perennemente uno sviluppo cronologico? Perché invece non sovvertire l’ordine naturale temporale? L’intuizione di Nolan è semplice ma geniale: Memento comincia dalla fine, e procede a ritroso verso l’inizio. Nolan scandaglia le abituali coordinate spazio-temporali, disorientando lo spettatore ma mantenendo assoluta credibilità nella narrazione. La vicenda è lineare, intricata ma lineare, la differenza è che si evolve al contrario.
Girato in 25 giorni e mezzo e presentato a diversi Film Festival all over the world (ottenendo peraltro un’ovazione collettiva da parte della critica), Memento si può trovare nei negozi in una versione molto fornita e decisamente ricca di contenuti speciali, per la gioia di cinefili&affini. Scopriamola insieme:

Disco 1

  • Trailer originale e trailer italiano. E fin qui.
  • Biografia (biografia!) di Christopher Nolan e degli attori principali, con un profluvio di informazioni parecchio curiose al riguardo. Ad esempio, pare che questo moderno enfant prodige:

Lo sguardo ammaliante di Christopher Nolan

abbia girato i suoi primi film all’età di sette anni con la super8 del papi. E che il belloccio del cast, Guy Pearce, non solo sia un attore di talento con un gran bel fisico visino, ma che si sia sposato qualche anno fa con il suo primo e unico amore dei tempi del liceo… pure fedele insomma.



Ciao Guy...

  • Alla biografia si aggiunge una carrellata di nomi del cast artistico/cast tecnico che per carità, si possono trovare anche su IMDB con foto annessa (o nei titoli di coda), ma va comunque fatto un plauso all’edizione dvd per essersi presa il disturbo di inserirli.
  • Intervista sottotitolata a mister Nolan, con relative domande sulle motivazioni che lo hanno spinto a mettere in scena un simile rompicapo psicologico.

Disco 2

  • OTNEMEM. No, non ho sbagliato a scrivere. Il secondo disco ripropone la visione dell’intero film con una piccola differenza: questa volta procede in ordine cronologico. Dai titoli di coda ai titoli di testa quindi, scena dopo scena, per permettere al disorientato spettatore di ricostruire tutti i pezzi del puzzle. [Posso dire di aver avuto difficoltà di comprensione guardandolo anche in ordine cronologico?]
  • Memento, anatomia di una scena: ecco svelato il processo che ha portato alla creazione di Memento, dalla scelta del cast (Joe Pantoliano non è stato scelto da Nolan ma è stato proposto da Carrie-Anne Moss), all’elaborazione del montaggio, della colonna sonora e di tutti i crismi che rendono film un film.

Sulle lingue ci si attiene all’italiano e all’inglese sia per il sonoro che per i sottotitoli (nel disco 1), solo per il sonoro (nel disco 2). In lingua originale è tutta un’altra cosa, vero. Ma spezziamo una lancia in favore dei compatrioti doppiatori: dopo il tour de force di Memento in inglese, ho ripiegato sulla scelta dell’italiano per Otnemem, e devo ammettere che…il doppiaggio nostrano non è niente male.

Il caro Amazon offre il dvd alla modica cifra di 8,91 euro (quell’1 che fa la differenza), i negozi lo rivendono a meno di dieci euro. Conviene.

Ecco il trailer!





lunedì 12 novembre 2012

10 Cose Che Odio Di Te

Quando ho visto quest'edizione, quella del 10 anniversario, in vendita su Amazon non ho saputo resistere. Ci ho provato, giuro, ma tutto è stato vano. Ora mi ritrovo nella videoteca un titolo tedesco incomprensibile, ma quello che conta è il contenuto.
Ho dei bellissimi ricordi legati a questo film, io e i miei che, occasione più unica che rara, ci ritroviamo davanti a Rai2 per vedere questo film, divertente, ma non solo: una pellicola che sviscera quella delicata età che è l'adolescenza, l'anticonformismo che il più delle volte emargina chi vuole essere sé stesso e il desiderio di appartenenza. Tutti ci siamo passati, almeno una volta della vita, fra i banchi di scuola o nelle serate in centro, quando ancora non si aveva la patente.
Il tutto strutturato sulla commedia shakespeariana "La Bisbetica Domata", e shakespeariani sono anche i protagonisti i cui nomi ricalcano quelli della commedia elisabettiana.
Un film da vedere che vi farà passare molto piacevolmente, con una comicità mai banale e davvero azzeccata e prorompente, una bellissima serata.
Non dimentichiamoci poi di una colonna sonora composta principalmente dai maggiori gruppi di "ragazze arrabbiate" degli anni '90.

Per l'anniversario, l'edizione dvd si arricchisce di contenuti speciali ad hoc:

  • 10 cose che amo di 10 cose che odio di te - 10 anni dopo: uno speciale che racconta, in diversi capitoli, la costruzione del film, partendo dall'idea iniziale, il titolo stesso che è poi diventato un cult, la scelta degli attori, i dialoghi, il regista, insomma un viaggio davvero interessante dietro quello che è stato un vero e proprio cult degli anni '90.
  • Commenti audio: Il commento audio delle sceneggiatrici e degli attori Andrew Keegan, David Krumholtz, Larisa Oleynik e Susan May Pratt, registrato apposta per quest'edizione speciale del 2009, farcita quindi di ricordi a 10 anni di distanza, come le impressioni sul compianto Heath Ledger. Dai commenti audio si riescono sempre a capire e apprendere informazioni interessanti sulla realizzazione del film. Dato che qui si ha poi la possibilità di ascoltare ben quattro attori che hanno lavorato insieme, si può capire come fosse la loro vita sul set, il tutto condito con un genuino umorismo.
Le lingue sono tedesco, inglese, italiano, polacco, ungherese e ceco, lo stesso vale per i sottotitoli a cui si aggiungono l'inglese per non udenti, ebraico, turco e greco.
Su Amazon potete trovare la versione tedesca di questo film a poco più di 9 euro e io vi posso assicurare che è anche presente la lingua italiana, quindi, se interessati, non titubate. 

Vi lascio con il trailer in lingua originale.



martedì 6 novembre 2012

Drive

Un film che ha fatto discutere. Chi gridava al capolavoro, chi lo definiva... ... in altri modi. Quando l'ho visto al cinema ho avuto la sfortuna di sorbirmi i commenti di chi si aspettava di vedere un nuovo Fast and Furious (face-palm). Io sicuramente appartengo alla prima categoria, quella che è rimasta sbalordita da un film sorprendente.
Non dimentichiamoci che ha vinto la Palma d'Oro come miglior regista a Cannes.
La storia di questo Driver, mai identificato in altro modo, stuntman di giorno e autista di ladri di notte ti sbalordisce per la sua semplice crudeltà, mentre scende sempre più in un baratro di criminalità che non ha scelto lui. Non ci sono fronzoli, non ci sono eccessi, è tutto così com'è, anche le scene più crude sono esattamente come dovrebbero essere, e disturbano, si, ma allo stesso tempo sono così perfettamente inserite nella trama che si riesce quasi a giustificare il protagonista nel compierle, facendolo diventare una sorta di macabro angelo custode, che agisce per il bene di chi ama.
I dialoghi sono quasi poetici per una storia che citando gli stessi protagonisti, è una sorta di sogno che si trasforma in incubo.
Ryan Gosling, come se avessimo bisogno di ulteriori certezze, si riconferma come uno dei migliori attori della sua generazione , e non solo, e questo in un film i cui dialoghi stanno praticamente a zero.
Nel film c'è anche Bryan Cranston. Voi direte: "Chi??" E io rispondo che Mr Cranston è nientepopodimenoche l'amatissimo padre un pò folle della spettacolare serie tv Malcolm in the Middle, ora protagonista di un'altra serie di successo, Breaking Bad, e lanciato, sembra, verso una carriera tutta in ascesa. Continua così Bryan!
Non dimentichiamoci poi di una colonna sonora STRE-PI-TO-SA!!

Ho preso questo dvd all'ultima Mostra del Cinema di Venezia, quindi per me ha già di per sè un valore tutto particolare.
Nella sezione extra possiamo trovare:
  • Interviste: le interviste al cast. Sono molte e ognuna a sé stante, cosicché potete visionare subito quelle per voi più interessanti. Veniamo così accompagnati dai protagonisti stessi dietro la cinepresa, mentre analizzano i loro personaggi, come hanno lavorato per portarli in vita. Interessante anche le testimonianze del resto del cast sulle performance di chi viene intervistato e su come hanno lavorato insieme. In ordine, troviamo: Oscar Isaac, Albert Books, Bryan Cranston, Carey Mulligan, Christina Hendricks, Nicolas Winding Refn, Ron Perlman, Ryan Gosling. Personalmente queste interviste mi hanno addirittura emozionato!
  • Trailer
  • Stunts: interessantissimo extra in cui spiegano come sono state costruite e poi girate le scene di prodezze alla guida che spadroneggiano nel film. Ryan Gosling è stato addestrato da veri stuntman automobilistici mentre la "cinepresa diventava l'autista", la macchina da presa è stata montata sulle auto per far si che lo spettatore riuscisse perfettamente a immaginarsi alla guida.
  • Los Angeles: il film è stato completamente girato nella Città degli Angeli, per mantenere la veridicità del libro da cui è tratto e quindi della storia stessa, aspetto questo a cui il regista, Gosling e la troupe tenevano molto. In questo modo viene mantenuta anche un'atmosfera noir che sembra riecheggiare film degli anni '40 o '50, trasformando la città stesa in un ulteriore personaggio. Qui viene spiegato come possa essere difficile ambientare un film in questa città e i problemi cui la produzione ha dovuto far fronte.
  • Credits
Le lingue sono l'italiano e l'inglese mentre i sottotitoli  sono in italiano e italiano per non udenti.
Potete trovarlo a poco più di 6 euro su Amazon, intorno ai 9 nei negozi.
Tornando a consigliare questo film, vi lascio il trailer in lingua originale... ormai lo sapete che sono una fan della lingua originale ;-)







lunedì 5 novembre 2012

Twilight

In vista della prossima uscita al cinema del capitolo conclusivo della saga.
Ok, non cominciamo con i commentacci. Lo so, lo so. Dopo cotanti film di incommensurabile qualità ora arriva il primo della Twilight Saga. Ma ammetto, non senza qualche vergogna, che questo film mi era piaciuto tantissimo quando lo vidi al cinema in mezzo a centinaia di adolescenti urlanti. Eh si, ero entrata anche io nella Twirete.
Non saltiamo tuttavia a conclusioni affrettate: questo film va beneficiato almeno del privilegio del dubbio.
Non dimentichiamoci che alla regia c'è una certa Hardwicke, autrice di capolavori sprezzanti, crudi e assolutamente da vedere come Lords of Dogtown e Thirteen. Non è stata confermata per i film successivi ed è lì secondo me che va individuato il fattaccio e l'inizio del declino. Perchè senza una buona regia come quella della Hardwicke, geniale e un pò visionaria a volte, rimane solo la storia e quella.. beh, quella deve piacere, e se piace si può passare sopra alla regia, alla recitazione, a tante cose insomma. Ma se non piace...
Ricordiamo poi che la Stewart qui era forse al suo primo ruolo importante, quello che l'ha lanciata nell'olimpo delle star super pagate, e fa la sua figura con una recitazione perfetta per la parte... che poi quello fosse l'unico modo in cui sapeva recitare all'epoca non si sapeva ancora!

Passiamo ora, senza ciance ulteriori, all'edizione dvd, quella doppio disco per precisione:
Disco 1

  • Commento al film con Catherine Hardwicke, Robert Pattinson e Kirsten Stewart: lo dico sempre, i commenti di cast e soprattutto del regista sono davvero interessanti e preziosi, poichè riescono a svelare, in modo alquanto divertente, come viene girato un film. Le scene iniziali ad esempio? La Hardwicke da dovuto sorvolare Phoenix in elicottero per girarle. La regista ha poi un modo così lieve, genuino e umile di porsi che è un vero piacere guardarla e guardare il suo lavoro.
  • Video Musicali: un contenuto interessante. Il film vanta una gran bella colonna sonora e qui si possono vedere i video di Supermassive black hole dei Muse dal vivo, Decode dei Paramore, scrita appositamente per il film, e Leave out all the rest dei Linkin Park, anche questa tratta da un concerto dal vivo. Il tutto con commento della regista e della stessa Meyer.
  • Scene Estese (con introduzione della regista): qui troverete la versione estesa di scene già viste nel film, con il commento della Hardwicke che spiega perchè sono state ridotte, e la sua personale impressione sulle scene che si vedranno.
Disco 2
  • Scene Tagliate (con introduzione della regista): le scene già montate che però non hanno avuto spazio nel film, per motivi di ritmo e tempistiche. Sempre commentate dalla Hardwicke.
  • L'avventura ha inizio: il viaggio di "Twilight" dalla pagina allo schermo: un lungo speciale che racconta l'altrettanto lungo percorso che ha dato origine alla trasposizione cinematografica della saga di Twilight, racconto che parte dall'idea iniziale partorita dalla Meyer (merito di un sogno a quanto pare), il successivo lavoro della sceneggiatrice sul libro, la scelta di attori e look per i personaggi, la presentazioni dei vampiri, e molto altro. Ci sono molti interventi della regista e della Meyer stessa: un extra davvero interessante perchè porta davvero dietro le quinte della realizzazione di un film.
  • Il fenomeno della Comic-Con: uno speciale sul Comic-Con di Twilight, l'incontro fra cast, regista e autrice con una folla di fan scatenati. Vengono raccolte impressioni e testimonianze da entrambe le parti. A parer mio è molto interessante soprattutto per quantificare la portata di quello che, di fatto, è stato l'evento Twilight.
  • La campagna pubblicitaria: una serie di speciali che comprende trailer vari, anteprime esclusive e il Comic-Con di New York.
Ammetto che dopo un pò che si vede tutta sta sfilza di contenuti speciali, le cose diventano un pò ridondanti ma rimane comunque una buonissima edizione, che porta davvero lo spettatore dietro il film, mostrando aspetti interessanti non solo per i fan più sfegatati.
Le lingue sono l'italiano e l'inglese, così come i sottotitoli.
Questa edizione costa poco meno di 9 euro su Amazon, poco di più nei negozi, a mio parere un prezzo più che buono per un'edizione così ricca.
In generale, quindi, un buon film, con un'ottima regia e attori perfetti. Se volete passare una serata all'insegna di un amore sovrannaturale... che nonostante tutto continua a far sognare.

Vi lascio il trailer in lingua originale.


domenica 4 novembre 2012

50 e 50 (2011)

Questo film... questo film lo amo. Chi mi conosce ormai teme tutte le volte che si entra in argomento poichè non posso fare a meno di elogiarne la trama e la realizzazione.
Si parla di cancro, diciamolo subito. Ma vi chiedo di compiere un atto di fiducia e di dare una chance ad una pellicola che non potrà fare a meno di colpirvi, entusiasmarvi, farvi piangere e... farvi ridere di gusto.
Sì, perchè questa è una commedia, o forse, meglio, una drama-comedy (dramedy), un perfetto equilibrio fra una storia altamente drammatica e una realizzazione che vuole in qualche modo esorcizzare quello che sta raccontando, e il risultato è un film altamente reale, perchè nella vita, si sa, ai brutti momenti seguono quelli belli, in un circolo senza fine.
Ho visto questo film al Torino Film Festival dell'anno scorso, ho avuto la fortunaccia di essere seduta dietro al regista, Jonathan Levine, il cui lavoro consiglio lungamente anche se non ha all'attivo un sfilza senza fine di titoli quelli che ha sono dei piccoli capolavori. Alla fine della proiezione, tutta emozionata sono anche riuscita a stringergli la mano e congratularmi... Una persona molto umile e cortese rispondeva a tutti con sorrisi e ringraziamenti sinceri, anche un pò impacciati dall'emozione.
Non voglio dire troppo per due motivi: 1) ne ho già parlato, parlato, parlato e a farlo ancora mi sembrerebbe solo di sminuire un film che non si può raccontare senza rischiare di ridurne la bellezza e la genuinità, 2) ultimamente sono per il "vedi-e-scopri", un lancio nel vuoto, una scommessa con il film che si sta per vedere sapendone poco o niente: potrà non piacere, ma se così non fosse, sarà un'emozione doppia... o anche tripla!!

Ovviamente, dato l'amore viscerale e l'emozionante vissuto legati a questo film, appena è uscito in dvd sono corsa a comprarlo.
I contenuti extra sono numerosi (specialmente se consideriamo che si tratta di un'edizione disco singolo):

  • La storia: questa è una storia vera, e qui viene spiegato come l'idea originaria sia poi stata materialmente messa su pellicola, il tutto visto dalla prospettiva dei narratori principali, lo sceneggiatore Will Reiser, l'attore Seth Rogen e il produttore Evan Goldberg. Tutto è partito da loro, è quindi interessante vedere come è stato scelto per questo progetto un giovanissimo e talentuoso regista come Jonathan Levine, come Joseph Gordon-Levitt abbia portato sullo schermo il protagonista Adam, improvvisando anche, quanto il tutto si discosti dall'autobiografia. Lo speciale è diviso in capitoli, che spiegano approfonditamente le componenti della storia e le tematiche: interessante The Cast and... Cancer, una raccolta di testimonianze dalla troupe sulla loro personale esperienza con il cancro.
  • Scene tagliate: in questo speciale, veniamo accompagnati da Levine stesso alla visione delle scene tagliate, dove il regista spiega le necessità artistiche e non che hanno portato alla rimozione delle scene molto interessante soprattutto una sorta di... Finale Alternativo O.o
  • La vita ispira l'arte: in questo speciale, come dice il titolo, vengono presentate delle scene in cui la vita reale ha ispirato il film, come, ad esempio, la scena del bar dove il protagonista viene convinto dall'amico a usare il cancro per conquistare le ragazze. A quanto pare... è successo davvero e non solo! Il vero protagonista della vicenda "prestava" la scusa del cancro agli amici che non volevano fare qualcosa di particolarmente noioso come cene di famiglia ecc... dicendo loro "Dì che devi passare la serata con un amico malato di cancro, non è necessario che tu lo faccia davvero!" Ragazzo generoso!
  • Cerca e distruggi: il dietro le quinte di una delle scene portanti del film, molto divertente e liberatoria dove il protagonista e l'amico distruggono ciò che una certa ex ragazza aveva incautamente lasciato dietro di sè.
  • Trailer
  • Credits
Le lingue sono italiano e inglese, i sottotitoli in italiano.
Oggi, potete trovare questo dvd a poco più di 7 euro su Amazon, poco di più nei negozi.
Tornando, in conclusione a consigliare a gran voce questo film, vi lascio il trailer in lingua originale, che secondo me valorizza notevolmente il film.





venerdì 2 novembre 2012

E siamo a 1000...


Beh che dire?? Magari è tanto magari non è nulla ma... GRAZIE!! A chi ci segue dall'inizio o da poco, a chi commenta, legge o sbircia, agli amici e agli sconosciuti, a tutti i cinefili e non che condividono questo progettino con noi... :-)

The Big Bang Theory - Stagione 1


When beauty meets the brain

Sit-com rivelazione degli ultimi cinque anni nonché vincitrice di un considerevole numero di premi e riconoscimenti, The Big Bang Theory ha sdoganato il mondo dei nerd e l’ha reso più accettabile a pubblico e società. Perché, alla fine dei conti, non c’è niente di  male ad essere un po’...geek. Anzi. Nella sua goffaggine – e nella sua completa mancanza di adattabilità sociale – il geek medio può risultare addirittura attraente. Vedi Penny ad esempio, l’adorabile biondina della serie, più reginetta del ballo che maga dei computer, che dopo un’iniziale reticenza cede all’insolito fascino del vicino di casa Leonard Hofstadter. A rendere Leonard un partner ancora più “caratteristico” poi, sono gli amici e il coinquilino: l’uno, Sheldon, è un fisico teorico dal QI di gran lunga superiore alla media, presuntuoso ed eccentrico, totalmente incapace di gestire dei rapporti sociali; gli altri, Howard e Raj, sono una strana coppia di colleghi con un evidente complesso edipico (Howard) e con un blocco psicologico a parlare con le donne da sobrio (Raj). Risultato, un mix esplosivo di risate mai scontate e un’ironia brillante e mai volgare. Bazinga!

C’è del genio dietro The Big Bang Theory. E l’edizione dvd finalmente ne svela i tratti:

  • In Quantum Mechanics of The Big Bang Theory, unico contenuto speciale della prima serie, i creatori Chuck Lorre e Bill Prady raccontano l’iter che ha portato alla realizzazione di un simile progetto, parecchio ambizioso dal punto di vista tematico.  I due si sono affidati alle conoscenze di un amico scienziato, autore di tutte le battute sull’argomento presenti nella serie (ovvero, di quasi tutto il repertorio vocale di Sheldon), che ha accettato di collaborare nella più piena libertà. Pare che Lorre e Prady infatti non abbiano mai verificato la veridicità di quello che scrive, e che anzi gli abbiano sempre lasciato completa carta bianca.

L’edizione dvd della prima serie contiene tre dischi per un totale di 17 episodi. L’audio è in inglese, i sottotitoli in quasi tutte le lingue del globo tranne l’italiano. Ebbene sì, tasto dolente: in Italia la serie non è mai stata distribuita (forse per il criticato doppiaggio?), ed è impossibile averla se non in inglese.
Potrebbe effettivamente essere un po’ difficile seguire i virtuosismi lessicali di Sheldon&co., ma va vista in lingua originale per apprezzarla davvero, e impostando anche i sottotitoli sull’inglese la compresione sarà decisamente più agevole. Il costo del dvd si aggira attorno ai 13,10 euro su amazon.

UPDATE: Sono finalmente disponibili i dvd di The Big Bang Theory in lingua italiana! Sotto potete trovare i link aggiornati alla pagina relativa di Amazon.

Vi lascio il video di quella che a mio parere è tra le scene più divertenti della prima serie:


giovedì 1 novembre 2012

Le Verità Nascoste (2000)

Questo film è una piacevole sorpresa. Specifichiamo. Imdb (l'unico e inimitabile sito/enciclopedia per tutti i cinefili) classifica questo film come horror, drama e mistery.La prima volta che l'ho visto è stato in un pomeriggio della mia adolescenza: sono stata incollata allo schermo sobbalzando per ogni singolo rumore nella mia casa vuota, con una tensione che mi gravava addosso minuto dopo minuto fino alla conclusione, totalmente inaspettata. Il giorno dopo, a scuola, tormentavo chiunque mi capitasse a tiro raccontando fin nei minimi dettagli il film: credo di aver perso più di un'amicizia quel giorno.
La "piacevole sorpresa" l'ho avuta ieri sera, quando ho deciso di rivederlo con la mia "collega" per la notte di Halloween: nonostante sapessi perfettamente come andava a finire e quello che stava per succedere (e nonostante continuassi a ripetermelo nella mia testa) la tensione originaria si è ripalesata, ricatapultandomi nello stesso stato in cui ero alla prima visione, insomma un film che, pur puntando su colpi di scena e pur avendo una trama fatta di costanti rivelazioni che alterano quanto visto in precedenza, questo film riesce comunque a ricreare la stessa atmosfera ad ogni nuova visione, e questo non sempre riesce. Sarà forse che il regista ha firmato anche titoli come la trilogia di Ritorno al Futuro o Forrest Gump? Forse...
Non voglio rivelare troppo sulla trama (e con "troppo" intendo... nulla) perchè questo film va scoperto. Sappiate solo che ce n'è per tutti i gusti: thriller psicologico, oscure presenze in una casa sul lago, vicini inquietanti e omicidi irrisolti.

Passiamo quindi subito, senza ulteriori indugi, all'edizione dvd.
Fra i contenuti extra possiamo trovare:

  • Commento audio del regista Robert Zemeckis: non mi stancherò mai di dirlo ma cercate i dvd che vi danno questa possibilità! Vedere il film con il commento di chi ci ha lavorato è un'occasione più unica che rara, e oltre a scoprire moltissime curiosità sul film, oltre a vedere come materialmente viene fatto un film, oltre a tutto questo... ci si diverte anche! In questo caso, poi, si sta parlando di un regista che nella sua carriera ci ha dato dei piccoli tesori del cinema, quindi una testa niente male.
  • Trailer cinematografico originale.
  • Speciale "Costruire il Thriller Perfetto": uno speciale che vi porta dietro la telecamera per analizzare il lavoro del regista, un viaggio che parte dai suoi primi passi, la sua prima produzione ottenuta nientepopodimenoche con l'aiuto di un entusiasta Steven Spielberg, i proprlemi con il pubblico, e infine la strada verso il successo, passando attraverso una piccola trilogia chimata Ritorno al Futuro (vi è anche un'intervista al Michael J. Fox) fino al grande riconoscimentto dell'Oscar per Forrest Gump.
  • Note di produzione: una serie di pagine che raccontano tutta la storia della produzione del film, dalla scelta dei protagonisti (Harrison Ford è stata la prima e unica scelta)  alla scelta delle location.
  • Il cast e i realizzatori: una serie di schede che riassumono brevemente la filmografia del cast e dei realizzatori, stranamente solo in inglese...
Le lingue e i sottotitoli sono in inglese e in italiano.
Su Amazon potete trovare questo dvd a poco più di 7 euro, indicativamente lo stesso prezzo nei negozi: se siete appassionati di thriller questo dvd non può mancare nella vostra videoteca, se vi ha appassionato, spaventato, sorpreso, angosciato avrete pane per i vostri denti con i contenuti speciali.

Per correttezza e continuità lascio il trailer (in lingua originale) ma a chi vuole essere stupito chiedo di fidarsi e non premere play ;-)